ASLA crede nella valorizzazione dei talenti e delle differenze, anche di genere.
Per la prima volta nella storia di ASLA, l'attuale composizione degli organi dell'associazione, in carica per il biennio 2016/2017, vede la presenza di n. 5 donne su un totale di n. 18 membri del comitato esecutivo e di n. 6 donne su un totale di n. 31 consiglieri. Una donna ricopre la funzione di Segretario Esecutivo. Tre donne sono responsabili o corresponsabili di gruppi di lavoro e donna è la coordinatrice dei gruppi di lavoro. Ora una collega è anche tra i responsabili di delegazione regionale.
Nelle sue pubblicazioni e su questo sito, ASLA rispetta, salva contraria indicazione proveniente dalla diretta interessata, le "Linee guida per l'uso del genere nel linguaggio amministrativo" elaborate dall'Accademia della Crusca e scaricabili qui.
Quando ci riferiamo a una collega, utilizziamo dunque il termine "avvocata" (preferendolo al pur corretto, ma foneticamente pesante, "avvocatessa"), e non "avvocato", secondo le regole della grammatica italiana e nella convinzione della "importanza della lingua nella costruzione sociale della realtà: attraverso di essa si assimilano molte delle regole sociali indispensabili alla nostra sopravvivenza" (Alma Sabatini, Il sessismo nella lingua italiana, Commissione per la realizzazione della parità tra uomo e donna, Roma, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 1987, pag. 21).
Si rinvia, sull'argomento, anche a "Donne, grammatica e media. Suggerimenti per l'uso dell'italiano" di Cecilia Robustelli, scaricabile qui.